lunedì 16 marzo 2009




義, Gi: Onestà e GiustiziaSii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
勇, Yu: Eroico CoraggioElevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.
仁, Jin: CompassioneL'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.
礼, Rei: Gentile CortesiaI Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
誠, Makoto o 信, Shin: Completa SinceritàQuando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.
名誉, Meiyo: OnoreVi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.
忠義, Chugi: Dovere e LealtàPer il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

domenica 15 marzo 2009


La vita è come una tazza di tè Thich Nhat Hanh, monaco e filosofo buddista del Vietnam, ha spiegato in che modo gustare una buona tazza di tè. Per godersi pienamente il tè, occorre essere completamente calati nel presente. Solo nella consapevolezza del presente le tue mani possono sentire il piacevole calore della tazza. Solo nel presente puoi assaporare l'aroma, sentire la dolcezza, apprezzare la delicatezza. Se stai rimuginando cose passate o preoccupandoti del futuro, perderai completamente l'esperienza di goderti la tazza di tè.Anzi, guarderai nella tazza, e il tè non ci sarà neppure più.Con la vita è la stessa cosa. Se non sarai calato pienamente nel presente, ti guarderai intorno smarrito, e lei se ne sarà già andata. Perderai così il sentimento, l'aroma, la delicatezza e la bellezza della vita. Sarà come se la vita ti passasse veloce davanti.Il passato è passato. Fanne tesoro e lascialo andare.Neppure il futuro è qui. Fa' pure dei piani per il futuro, ma non sprecare il tuo tempo a preoccupartene. Non vale la pena preoccuparsi. Quando avrai cessato di rimuginare ciò che è già accaduto, quando avrai cessato di preoccuparti di ciò che potrebbe accadere, allora sarai calato nel momento presente. Allora comincerai a sentire gioia nella vita.

[Brian Weiss - Molte vite, un solo amore]